"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

mercoledì 4 aprile 2007

L' Orso di MacFarlane, un ibrido di 142 anni fa.

Il prestigioso National Geographic riporta che nel 2006 uno strano orso abbattuto in Canada da un cacciatore americano è risultato essere, dopo attenti esami, "il primo esemplare di ibrido tra orso polare e grizzly registrato in natura", sino ad ora infatti ibridi fra questi due plantigradi erano nati soltanto in qualche zoo. Bernard Heuvelmans, padre della criptozoologia ne "Il bestiario insolito della criptozoologia o il catalogo della nostra ignoranza", conteneva tutti i presunti e potenziali "animali nascosti" sui quali il tenace naturalista belga aveva raccolto informazioni in oltre mezzo secolo di incessante attività.
Tra questi appare anche "Un orso insolito, avente l'aria di essere un incrocio tra il grizzly e l'orso bianco, presso la regione del fiume Anderson nei Territori del Nord Ovest, in Canada. Sebbene conosciuto nelle tradizioni indiane, un solo reperto campione, una pelle ed un cranio, è conservato tra la collezione dello Smithsonian Institution, a Washington D.C., sotto il nome di Orso di Farlane (Vetularctos inopinatus) da C.H. Merrian. (Goodwin, 1946)".
Del perché questo cranio e questa pelle non siano mai stati studiati come meritavano è impossibile azzardare spiegazioni, sta di fatto che approfondendo il dossier, si scopre che l'esemplare in questione fu abbattuto nel 1864 (142 anni fa), esaminato ufficialmente soltanto 54 anni dopo, (Merrian descrisse il Vetularctos inopinatus nel 1918) e poi dimenticato per sempre in qualche archivio dello Smithsonian.
Merrian esaminò i reperti in un periodo in cui i test del DNA non erano nemmeno ipotizzabili e credette di trovarsi di fronte ad un genere ed una specie totalmente nuovi, tanto che, convinto che quell'orso fosse una forma fossile relitta lo battezzò "antico orso inaspettato" e da allora nessun altro se ne interessò minimamente, a parte i nativi ed Heuvelmans, che avevano intuito tutto "in tempi non sospetti"...

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