"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

lunedì 23 luglio 2007

Facciamo il punto...

In questi giorni di assenza sono successe molte cose che hanno avuto come protagnonisti i nostri amici orsi e quindi per farmi perdonare un intero post sarà proprio dedicato alla rassegna delle notizie che sono state pubblicate nei giorni scorsi.

18 Luglio 2007 - Un orso viene avvistato sul Pizzo Erra, in Val Leventina, nel Ticinese. A testimoniare l'avvistamento tre escursionisti. L'ultimo avvistamento in zona si era avuto nel 1885! Qualche giorno fa erano stati avvistati due orsi sempre in Svizzera, nei Grigioni: uno dei due orsi è MJ4, mentre l'altro è JJ3 entrambi figli di Joze (papà anche di JJ1/Bruno).
In Abruzzo invece, nei pressi di Ortona dei Marsi l'orso Generoso, ormai di casa nel paese marsicano ha fatto razzia di polli. Ma non soddisfatto...

19 Luglio 2007 - L'orso Generoso, probabilmente in cerca di un contorno per il pasto a base di carne del giorno precedente, prende di mira un orto nei pressi di Bisegna, a pochi passi da Ortona dei Marsi, facendo razzia di insalata. A quando il dessert?

20 Luglio 2007 - Il ministro canadese per le risorse naturali lancia un appello allarmante: «Se la comunità internazionale non farà nulla per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici - ha dichiarato David Ramsey - nei prossimi decenni la temperatura media nella nostra provincia continuerà a salire. Nelle zone settentrionali avremo in media dieci gradi centigradi in più: questo causerà quasi certamente l'estinzione dell'orso polare». Anche gli esperti sembrano dello stesso parere: «Senza ombra di dubbio - ha dichiarato Peter Ewins, del World Wildlife Fund - l'orso polare è estremamente vulnerabile di fronte agli sconvolgimenti creati dal global warming. Questo perché il suo habitat si sta riscaldando più velocemente rispetto alle altre zone della terra». Ramsey ha annunciato il via libera ad uno studio di tre anni sull'impatto del global warming nella Hudson Bay.
L'obiettivo della ricerca sarà quella di stabilire quali mezzi e strumenti adottare per tutelare le specie a rischio. In secondo luogo il ministro ha inaugurato un sito web (www.gogreenontario.ca) nel quale i cittadini potranno trovare studi e ricerche sui cambiamenti climatici.

23 Luglio 2007 - Knut non ha davvero pace. Wolfgang Apel, il Presidente della Protezione Animali tedesca, ha accusato lo zoo di Berlino di aver reso Knut "troppo umano" fallendo così nel progetto di socializzazione. Penso che con la fama che ha ottenuto in pochi mesi sarebbe stato ancora più strano se non si fosse sentito come Paris Hilton...Mah!

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