"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

domenica 15 luglio 2007

Le bugie hanno le gambe corte……Jurka che scoop!

I Signori dell’agriturismo Casamela, hanno pubblicizzato il loro prodotto con un video, a mio parere di cattivo gusto, dove si invitano le persone a visitare la Val di Non, un luogo incantevole, che tra le tante bellezze naturali, storiche e culturali, offre prodotti di gran qualità come le mele, le belle donne (cito parole testuali) e udite udite l’orsa Jurka. Non solo trovo vergognoso strumentalizzare la triste popolarità di questa orsa, ma é ancora più vergognoso, che nello spot venga pubblicizzato il falso. Infatti l’orsa nel video non è Jurka, (anche se nello spot viene spacciata come tale) ma a quanto pare un suo fantomatico fratello anche lui rinchiuso in un recinto. (Probabilmente è uno degli altri due orsi Chicco e Chicca, "ospiti" dell'area di San Romedio ed oggi trasferiti a Spormaggiore). Su YouTube infatti, fino a poche ore fa circolava un video intitolato “il fratello di Jurka”, ed è lo stesso video utilizzato nella parte finale dello spot. Queste immagini sono state inserite ad aprile 2007 da un certo signore che si è chiamato Nannoberg, mentre l’orsa Jurka è stata catturata da poco meno di un mese. Il Signor Nannoberg è stato così furbo da aver ritirato il video dopo che la sottoscritta gli ha lasciato dei commenti. Evidentemente ha capito che è stato scoperto l’inganno. Purtroppo su YouTube è rimasta solo un’ immagine del video incriminato ma se andate su questo link troverete ancora il titolo del video di cui parlo. Vi apparirà solo una immagine statica di quello che prima era il video.
Se la confrontate con l’immagine del video dello spot Casamela al tempo 1:07 minuti vi renderete conto di come le immagini siano identiche. Purtroppo essendo stato ritirato il video, non avrete la possibilità di ascoltare le parole che il Signor Nannoberg rivolgeva al povero orso, parole gentili come “cretino”. Concludo consigliando all’Agriturismo Casamela di rifare lo spot, di avere più rispetto della Val di Non e di tutto ciò che essa rappresenta e di non prendere in giro i turisti spacciando “pesche per mele”, chi ha orecchie per intendere, intenda! Non fa bene alla vostra immagine ingannare le persone. Avete perso una potenziale cliente! In fine il mio ultimo pensiero è per il Signor Nannoberg: “mi auguro che l’aria pura e cristallina della Val di Non possa ossigenarle il cervello e farle funzionare meglio il cuore. Mi auguro che possa imparare il rispetto per la vita, sotto ogni sua forma, perché se non si da rispetto, non si riceve rispetto”. Nel frattempo, mi piace pensare che questo signore abbia ritirato il video perché pentito del gesto offensivo che ha fatto, e non per favorire lo spot pubblicitario di Casamela, (senza prove è più facile ingannare le persone).

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