"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

domenica 5 agosto 2007

Ad Aprica arriva l'orso bruno

Aprica, un paesino di 1600 abitanti in provincia di Sondrio, ha un cittadino in più. Un orso bruno di 15 anni e del peso di 200 kg, nato e cresciuto in cattività, verrà ospitato nell'Osservatorio eco-faunistico in un'area a lui dedicata. Lo zoo da cui proviene sarà senz'altro un ricordo lontano dato che lo spazio messo a disposizione del plantigrado è di 8000 metri quadrati contro gli 800 della sua precedente abitazione. Sarano organizzate visite guidate dal direttore del locale Osservatorio eco-faunistico, Bernardo Pedroni. L'area sarà accessibile da una passerella sopraelevata. Il comune ha indetto inoltre un concorso per scegliere il nome del nuovo cittadino di Aprica.

Si risolleva quindi di nuovo la questione se un animale come l'orso, abituato ai grandi spazi, possa essere "ospitato" all'interno di ampi recinti e gabbie dorate. Va ricordato che l'orso di Aprica è nato in cattività e cresciuto nello stesso stato per 15 anni, non sapendo cosa sia la libertà. E' uno di quegli orsi che pur non avendo assaporato una vita "normale" ha una missione ben più gravosa, quella di insegnare al bambino, futuro uomo, lo stupore che si prova alla sola vista di questo splendido animale. Il sacrificio di questi orsi prigionieri può essere trasformato quindi in rispetto per tutti i suoi fratelli che hanno avuto la fortuna di nascere liberi.

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