"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

martedì 11 dicembre 2007

Libri: ORSO di R. E. Bieder

ORSO
di Robert E. Bieder
(insegnante presso il Dipartimento di Storia e presso la Scuola di affari pubblici e ambientali della Indiana University of Bloomington. )

Editore: Apogeo
Data di Pubblicazione: 2007
Collana: Urra
ISBN: 8850325312
ISBN-13: 9788850325313
Pagine: 186-XVI
Prezzo: € 13.00

E' un incontro tra i miti e le leggende, dove si scopre che per i Nativi Americani l’orso è uno dei protagonisti della creazione; è un percorso sul difficile rapporto che è sempre esistito tra uomo e orso, è una rappresentazione della figura dell’orso nella letteratura, come dimenticarsi de “I libri della giungla”, nel cinema e nell’arte, si racconta, per esempio, come nacque il famoso e amatissimo Teddy bear, compagno dei sonni di molti bimbi.
Ma è anche una denuncia del commercio e della caccia terribile che questi animali hanno subito nel corso dei secoli e continuano a subire ancora oggi, nonché dei maltrattamenti che gli vengono inflitti nei circhi, negli zoo, negli spettacoli, nei combattimenti. Fino ad arrivare alle tavole asiatiche dove la zuppa di zampe d’orso viene servita come una vera leccornia.
Insomma, un percorso di vita difficile, spesso crudele e dove, come al solito, l’animale ne esce grande e maestoso e l’uomo piccolo e gretto.
Infine, è un omaggio alla vita dei nostri orsi nei parchi italiani, parchi italiani che, ultimamente, tra Jj1 ucciso in Germania nel 2006, un altro orso italiano ucciso in Croazia e Bernardo con la sua compagna e il suo cucciolo avvelenati poco tempo fa nel parco degli Abruzzi, hanno subito un duro colpo e ad Animals Asia Foundation, per cui Edizioni Apogeo ha creato un segnalibro con le foto degli orsi della Luna, che si trova all’interno del libro, associazione che si occupa di ridare libertà e dignità a migliaia di orsi rinchiusi in piccolissime gabbie per la terribile pratica della mungitura della bile.
...”Poco tempo fa, in Finlandia, un uomo che stava raccogliendo mirtilli alzò lo sguardo e vide una femmina di orso con due cuccioli che vagava ai confini del bosco. Spaventato si bloccò…L’orsa si avvicinò lentamente, lo annusò e poi, prima di andarsene, gli leccò la faccia. I Nativi Americani avrebbero visto in questo incidente una sorta di incontro spirituale, un segnale di affinità. Quest’uomo, invece, reagì andando a prendere il suo fucile. Fortunatamente per l’orsa, l’uomo una volta trovato il fucile non trovò più l’animale….”
Ringrazio Daniela per la segnalazione.

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