"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

sabato 23 febbraio 2008

Knut mostra i denti

Gli orsi polari sono i mammiferi carnivori più grandi del mondo e finalmente in Germania qualcuno se ne è accorto. Il piccolo Adrian, 3 anni, accompagnato dal nonno allo zoo, si era entusiasmato alla vista del magnifico orso bianco di cui gli avevano parlato e per attirare la sua attenzione aveva battuto con la manina contro lo scudo trasparente: poi la delusione e la paura quando Knut ha continuato con le fauci spalancate gli si è avventato contro.

Gli altri ospiti hanno preso le difese dell'orso, ritenendo che fosse stato disturbato, e hanno esortato il nonno di Adrian ad allontanarsi con il piccolo. "Hanno inveito contro di noi", ha raccontato al giornale tedesco il signor Uwe Rieckehr, 54 anni, "hanno insistito affinché ce ne andassimo per evitare che Knut si ferisse il naso battendo contro il vetro di protezione".
Lo zoologo Thomas Pietsch ha spiegato che ormai l'orso olare Knut non è più un cucciolo innocuo e che quindi, come tutti gli altri esemplari della sua specie, "rimane estremamente pericoloso per la sua forza e per le zanne aguzze, indipendentemente dal fatto che è nato in cattività ed è stato allevato con il biberon". Gli orsi polari "sono animali carnivori e non esiterebbero, se affamati, a divorare una persona". Della stessa opinione un altro zoologo, André Schuele: "Knut è una bestia feroce e non c'è da meravigliarsi che volesse azzannare il bambino". Ogni giorno Knut consuma 14 chili di cibo, tra carne, pesce, frutta e verdura.

Poveri tedeschi...

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