"Non so bene perché, ma c'è qualcosa nell'orso che induce ad amarlo"
J. O. Curwood

sabato 12 aprile 2008

Non riescono a cacciare e si avvicinano ai villaggi

Gli orsi polari del Mare di Beaufort, in Canada, stanno morendo di fame, per cercare di adattarsi ai cambiamenti che il riscaldamento globale sta creando nell’Artico.
Lo denuncia il ricercatore canadese Ian Stirling, della Canadian Wildlife Service, istituzione che si occupa delle riserve naturali canadesi. Alcuni orsi polari sarebbero stati avvistati in aree abitate molto dimagriti e affamati. E dunque, pericolosi. Stirling ha detto di aver visto tre orsi polari in fin di vita per la fame sul mare di Beaufort. Secondo il ricercatore gli orsi stanno utilizzando misure estreme per sopravvivere: quattro orsi sono stati uccisi da animali adulti per essere mangiati, in pratica episodi di cannibalismo, che, secondo ricercatore, sono molto rari. Un problema per gli orsi è la difficoltà nel cacciare le foche, che di solito in primavera stanno su grosse lastre di ghiaccio. Ma il global warming ha reso il ghiaccio più sottile, così le foche possono nascondersi e non farsi catturare dagli orsi. La scorsa settimana una madre e due cuccioli, che si erano spinti fino a Deline, 400 km a sud del loro ambiente naturale, sono stati uccisi dalle Giubbe Rosse.

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